SPECIALE COMUNICAZIONE TO BE PLUS: Il logo

SPECIALE COMUNICAZIONE TO BE PLUS: Il logo

Come creare un logo efficace per il tuo brand

Bentornato allo “Speciale Comunicazione To Be Plus”, un percorso alla scoperta dei concetti chiave del marketing e della comunicazione, volto ad approfondire la conoscenza di termini spesso abusati e, a volte, senza cognizione di causa!

Come anticipato nell’articolo precedente sulla brand awareness, oggi ti illustrerò uno degli elementi fondamentali che concorrono ad affermare la notorietà del tuo marchio. Stiamo parlando del logo.

Nello specifico, il logo aziendale definisce un’identità e fa in modo che le persone la ricordino. Potremmo dire che è persino più importante del nome, della struttura ed estetica del tuo sito, o di qualsiasi campagna pubblicitaria. Il logo sta alla base di una comunicazione efficace e di successo.

“Il contenuto viene prima del design. Il design, senza contenuti, non è design, è decorazione”.

Jeffrey Zeldman

Sono sicuro che quando pensi a grandi brand come Adidas, Nike, Coca Cola, Gucci, per citarne alcuni tra i più conosciuti, ti vengono subito in mente i loro loghi, così semplici ma così riconoscibili allo stesso tempo.

A COSA SERVE IL LOGO

Che la tua azienda sia una multinazionale, una startup, un’azienda che opera solo a livello locale, è indispensabile che la tua attività abbia un’identità aziendale ben definita. E il logo contribuisce notevolmente nella costruzione di questa identità. Infatti, il simbolo che sceglierai per rappresentare la tua attività è di fondamentale importanza perché verrà usato in tutte le comunicazioni ufficiali e nella grafica coordinata. Infatti, apparirà nelle pubblicità, sui volantini, menù, sui biglietti da visita, e anche sulle divise.

Ti consiglio di non commettere lo stesso errore che fanno spesso le piccole realtà, che selezionano un logo che non identifica la loro attività, che risulta approssimativo e difficile da decifrare.

Un marchio ha il compito fondamentale di comunicare i valori, gli ideali, la mission e l’identità dell’azienda.

La realizzazione di un logo richiede specifiche competenze che vanno oltre l’utilizzo di un software, bisogna quindi affidarsi a un professionista.

Piuttosto che fare una cosa mal fatta ma economica, che rischia di mettere a repentaglio il nostro investimento, è meglio non farla. Ma non è questo quello che ti consiglio. Affidarsi a un professionista e alle sue abilità creative e interpretative è un investimento per la tua azienda.

COME DEVE ESSERE DI UN LOGO

1. FUNZIONALE

Per prima cosa deve funzionare, cioè deve servire perfettamente agli obiettivi dell’azienda. Ricordati che nel marketing e nella comunicazione bello non significa necessariamente funzionale.

2. APPROPRIATO

Un buon logo deve essere appropriato, cioè adeguato al pubblico con cui l’azienda vuole interagire. In più, il logo deve anche essere coerente con quello che l’azienda vuole trasmettere e con quello che offre e che vende.

Ti faccio un esempio: se gestisci un ristorante vegano, molto probabilmente vorrai evitare un logo che rappresenta una bistecca. Tutto ciò non significa che il logo deve rappresentare ciò che vendi. Al contrario, il tuo logo avrà più effetto se non racconterai in maniera semplicistica quello che offri. In poche parole, non essere banale.

3. VERSATILE

Un logo deve essere versatile e adattabile su qualsiasi forma o superficie. Quando si progetta un logo bisogna dunque considerare tutte le sue potenziali applicazioni: magari in futuro vorrai sfruttare cartelloni pubblicitari, stampe o biglietti da visita. Sii lungimirante!

Se vuoi essere sicuro che il tuo logo sia veramente efficace e adattabile a ogni situazione, ti consiglio di crearne due versioni, una colorata e una in bianco e nero: è la stessa strategia adottata dai designer del logo di Instagram.

4. UNICO

Il tuo logo deve essere riconoscibile, non scontato e originale. Non dimenticarti che il logo ha il compito di rendere identificabile i tuoi prodotti o servizi, quindi deve essere facilmente distinguibile da quello dei competitor.

Un logo può differenziarsi per il suo stile particolare, la storia che racconta, il suo colore o al nome del brand: l’importante è che non appaia come qualcosa di “già visto” o come una sorta di clone.

Un logo efficace è un logo che si distingue.

5. CHIARO E SEMPLICE

Sfruttare la semplicità nella costruzione di un logo ti permetterà di ottenere un design facilmente riconoscibile e identificabile dai consumatori. Ricordati che in un logo, tutti gli elementi che inserirai dovranno avere un senso, quindi ti consiglio di evitare elementi superflui che non hanno nulla a che vedere con il tuo brand. Ricordati, less is more.

6. DEVE RACCONTARE UNA STORIA

Un logo, per funzionare, deve riuscire a raccontare qualcosa. Non basta che sia esteticamente bello, un logo deve essere capace di raccontare una storia. E deve farlo nel modo più efficace possibile.

7. LEGGIBILE

Sia che tu lo voglia utilizzare su un cartellone pubblicitario, che su un biglietto da visita, il logo deve essere leggibile nella sua interezza.

8. CONTENERE UN PAYOFF

È fondamentale abbinare al logo un “payoff” efficace, cioè una breve frase sotto il marchio che individua l’intera identità di una azienda. Un esempio? Mc Donald’s “I’m loving it”.

TIPOLOGIE DI LOGO

Un logo può essere di diverse tipologie:

  1. Logotipo, cioè quando non sono presenti elementi grafici aggiuntivi ad un testo
  2. Pittogramma, ovvero quando c’è un elemento grafico caratteristico come il baffo della Nike)
  3. Combinazione di entrambi, cioèla maggior parte dei loghi.

Ti faccio un esempio. Nel caso diNike, quando si utilizza solo la scritta Nike si parla di logotipo, quando si utilizza solo il baffo si parla di pittogramma. Il logo completo della Nike è però una combinazione di entrambi i due aspetti.

Ricorda che non tutti i clienti hanno bisogno di un logo con il pittogramma. Spesso, anche se nemmeno il cliente lo sa, è più efficace avere solamente un logotipo che rappresenti l’azienda, senza ricorrere all’utilizzo di pittogrammi.

GRAFICA DI UN LOGO

Il settore in cui opera il tuo business ha un forte impatto sullo stile del tuo logo. Font, forme e colori trasmettono messaggi diversi in base al contesto.

Ti faccio alcuni esempi sul colore. Hai mai notato che il rosso è uno dei colori più comuni nei loghi delle aziende alimentari? O il blu nei loghi istituzionali? Oppure il giallo tra le compagnie petrolifere? O il grigio tra le aziende automobilistiche?

Ora che conosci tutti i segreti per creare un logo efficace, sei pronto per implementare la tua strategia di marketing e distinguerti dai tuoi competitor. Non perdere i prossimi articoli e approfondimenti sul mondo del marketing!

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