Come si protegge il patrimonio di un imprenditore?
IL TRUST: Cos’è e a Cosa serve
Uno degli strumenti più efficaci per progettare il patrimonio di un imprenditore è senza dubbio il “TRUST”, negli anni ho però potuto riscontrare che ci sia molta confusione intorno a questo termine e a cosa significhi realmente.
Se proviamo a cercare su Google la definizione di “TRUST” troveremmo sostanzialmente due tipologie di spiegazioni inerenti da un lato, la componente più strettamente giuridica del termine e, dall’altro, la sua funzionalità pratica:
TRUST = Fenomeno gestorio, in base al quale il disponente stabilisce un programma e ne affida l’attuazione ad un altro soggetto, chiamato trustee, consegnandogli uno specifico patrimonio per la realizzazione degli obiettivi prefissati
oppure
TRUST = Strumento giuridico il cui scopo è quello di tutelare determinati beni che appartengono ad un soggetto
Ma andiamo per gradi, per capire insieme cosa si intenda concretamente per TRUST, al fine di capire come un imprenditore come te possa realmente progettare il suo patrimonio e quando sia il momento giusto per farlo, dobbiamo partire col fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
Il Trust, sostanzialmente, è uno strumento di tutela del patrimonio, che offre all’imprenditore diverse forme di garanzia.
Per capire con semplicità di cosa stiamo parlando vale la pena fare un esempio: immagina un contenitore, il trust è come una scatola al cui interno è possibile mettere tutti i beni materiali e immateriali di una persona.
Questa scatola, una volta creata, diviene una figura giuridica proprietaria di tutti i beni al suo interno.
Il/I beneficiario/i usufruiscono del possesso di questi beni e dei relativi profitti che ne conseguono secondo quanto disposto dall’imprenditore che ha creato il trust.
Va quindi fatta chiarezza sui concetti di “proprietà” e “possesso”: il Trust , in sostanza, “toglie” la proprietà dei beni alle persone fisiche mantenendogli i benefici del possesso e aumentandone la sicurezza.
Gli attori principali del Trust sono 4:
- il Titolare del trust (ovvero l’imprenditore)
- I Beneficiari (cioè colui o coloro che il titolare sceglie come beneficiari del trust)
- Il Trustee (ovvero “l’ amministratore” del trust che è stato nominato dall’imprenditore)
- Il Controllore (una figura di controllo che tutela il titolare del trust e assicura che il trustee svolga bene il suo lavoro)
I motivi per cui un imprenditore come te debba decidere di fare un Trust possono essere diversi, i più frequenti possono essere:
- Prevenire le conseguenze di un fallimento
- Prevenire le conseguenze su una perdita di un familiare o di un socio
- Desiderio di avere una protezione in più rispetto al proprio patrimonio
La ragione che sottende a questa decisione è comunque sempre la medesima e potremmo riassumerla come segue: “prevenire è meglio che curare”!
Ti starai chiedendo quanto ti verrebbe a costare un Trust?
Posso dirti che non c’è una risposta univoca a questa domanda, i costi dipendono dal patrimonio che vorresti inserirvi e possono essere divisi in due voci:
- Creazione (i costi vivi che si investono una tantum alla creazione del trust)
- Gestione (i costi relativi al tuo trustee che possono variare da pochi migliaia di euro l’anno per piccoli/medi capitali a decine di migliaia per la gestione di capitali più importanti)
Il momento migliore per fare un trust di certo è quello in cui le acque sono calme, non ci sono problemi da risolvere, non bisogna aspettare di essere nell’occhio del ciclone per “mettersi al riparo”.
Il trust infatti andrebbe creato già ad inizio carriera quando, sostanzialmente, non si ha nulla da perdere!
Per fare ciò però è necessario che l’imprenditore sia lungimirante e preveda le sue mosse.
Sai già che vuoi diventare grande? Con la crescita del tuo business anche il tuo patrimonio crescerà, ergo: prima tu pensi al trust e meglio sarà per te!
Questo strumento ti permetterà di prevenire diversi problemi:
- Qualora tu dovessi contrarre un forte debito il tuo patrimonio sarà tutelato
- Nell’eventualità ci siano dei passaggi generazionali in azienda la situazione verrà gestita in maniera rigorosa contenendo costi e incomprensioni, facciamo un esempio: pensiamo ad un imprenditore che debba lasciare il suo patrimonio a 3 figli, questo si suddividerà equamente fra loro al 33%, ma cosa succederebbe se due di essi fossero completamente incapaci a gestire l’azienda? Attraverso il trust l’imprenditore deciderà a monte a chi affidare la propria impresa al momento della successione senza privare dei benefici e dei frutti gli altri due figli.
A questo punto, mi rendo conto che l’idea di affidare il tuo patrimonio ad uno sconosciuto, il trustee, potrebbe sembrarti azzardata e rischiosa. Come potrai fidarti di questo soggetto?
E’ necessario che tu chieda informazioni e referenze sulla professionista che amministrerà il tuo trust, quindi non esitare a verificare:
- Con chi ha lavorato in passato
- Quanti clienti ha avuto
- Che tipo di esperienze ha avuto in materia
In conclusione, vediamo di prevenire insieme gli errori più comuni a cui spesso molti vanno incontro ignorando il Trust:
- Non prendersi del tempo per approfondire uno strumento così utile, oggi un imprenditore deve essere necessariamente informato sulle possibilità che ha di tutelarsi
- Non essere consapevoli dei cambiamenti che la società odierna inevitabilmente ha apportato ad un sistema come quello familiare, ormai non si parla più di una cerchia ristretta di persone (pensiamo alle seconde nozze o ai figli avuti con coniugi diversi). Bisogna fare i conti con il fatto che ad oggi il “sistema famiglia” può dar vita a problematiche molto eterogenee e complesse da gestire rispetto alla successione della propria azienda
- Non voler cambiare forma mentis quando si pensa ad un’eventuale crisi, siamo ormai perfettamente consapevoli che una crisi può rovinare gli sforzi di una vita e, purtroppo, sai anche tu che il mercato varia di continuo
Quello che voglio dirti è che oggi, grazie al marketing e alla comunicazione, la tua azienda può espandersi notevolmente aumentando i tuoi profitti di imprenditore, questo significa che le conseguenze di eventuali problemi saranno sempre più grandi.
Un imprenditore di successo come te non può permettersi di sottovalutare questi rischi e, tutelarti, sarà l’unica risposta efficace che potrai dare ad un mercato e ad una società che ad oggi di stabile non ha più molto!