COME CREARE UN E-COMMERCE DI SUCCESSO – PARTE III

COME CREARE UN E-COMMERCE DI SUCCESSO – PARTE III

IL MOBILE COMMERCE

Bentornato alla guida di To Be Plus alla scoperta del mondo dell’e-commerce. Nell’articolo precedente ti ho illustrato le differenze tra e-commerce b2b e b2c e ti ho presentato le principali piattaforme per creare il tuo shop online. Oggi ti spiegherò alcuni elementi fondamentali del mobile commerce.

Come ti ho già preannunciato negli articoli precedenti, avere sempre vicino uno smartphone o un tablet ha modificato le modalità e le abitudini di acquisto online nell’ambito del b2c, cioè tra produttori e consumatori finali, tanto che nel 2019, Italia, più del 40% degli acquisti è stato realizzato su un dispositivo mobile. Poco più della metà, dato in calo, degli acquisti fatti online, è stato realizzato da un dispositivo desktop.

Si tratta del mobile commerce, o m-commerce.

Questa evoluzione naturale da desktop a mobile è il prodotto della presenza ormai costante degli smartphone nella nostra vita, ovunque siamo e in ogni momento. Inoltre, i dispositivi mobile sono strettamente personali, permettono di risparmiare tempo, visto che sono sempre a portata di mano e permettono, in qualsiasi ora e momento, di assecondare ogni nostro impulso di acquisto.

Avendo sempre uno smartphone a portata di mano, i consumatori hanno la possibilità di entrare in contatto con il brand molto prima di effettuare una transazione, e sfruttano questi punti di contatto digitali, come il sito web, i social media, e le app, per valutare se effettuare un acquisto. Questo fenomeno prende il nome di Zero Moment Of Truth, il momento zero della verità.

Il mobile commerce ti permetterà di captare chiunque abbia bisogno di un determinato prodotto o servizio, in qualsiasi momento. Una curiosità? Secondo il centro di ricerche Ipsos, il 18% dei consumatori italiani ha dichiarato che effettua acquisti con il proprio smartphone anche quando si trova in bagno.

Questo comportamento rientra perfettamente in quello che Google ha definito la teoria dei quattro micro-momenti, ossia i momenti fra un’attività e l’altra in cui sorgono dubbi, curiosità o specifiche necessità e quindi l’utente prende in mano lo smartphone per fare una rapida ricerca:

  • Momenti “I want to go”: l’utente ricerca di luoghi nelle vicinanze in cui dirigersi, acquistare qualcosa, svolgere una determinata attività
  • Momenti “I want to know”: l’internauta vuole soddisfare una specifica curiosità sorta all’improvviso
  • Momenti “I want to do”: l’utente ha bisogno di ispirazione o consigli su come fare qualcosa
  • Momenti “I want to buy”: la persona vuole acquistare qualcosa e prende immediatamente lo smartphone per avviare una ricerca e fare un acquisto

Inoltre, secondo un report della Casaleggio Associati, gli italiani abituati agli acquisti online tendono a preferire lo smartphone per fare acquisti online: se l’85% degli internauti usa un dispositivo mobile per fare shopping, il 41% dei consumatori italiani ha dichiarato che fa acquisti o pagamenti online da mobile almeno una volta alla settimana.

Per questo motivo, se decidi di aprire un e-commerce, ti consiglio fare in modo che sia mobile responsive, cioè che si adatti in maniera dinamica a tutti gli smartphone in cui viene aperto. Se la navigazione non sarà agevole, l’utente che vuole effettuare un acquisto abbandonerà le speranze, o peggio, andrà da un tuo competitor. In poche parole, devi realizzare un’esperienza di acquisto il più semplice possibile. Per fare ciò, ti do alcuni consigli:

  • I bottoni devono essere abbastanza grandi per il tap
  • Le liste di scorrimento di prodotti non devono essere troppo lunghe, è meglio dividere i prodotti in categorie e sottocategorie invece che costringere il visitatore a uno scroll infinito
  • Le immagini devono essere in alta definizione e di dimensione non troppo piccola
  • Inserisci quante più informazioni possibili sui tuoi prodotti: per fare questo, immedesimati nel consumatore e chiediti “se volessi acquistare questo prodotto, cosa vorrei sapere?”

Ricordati che il potenziale acquirente non ha molto tempo, quindi devi semplificargli l’esperienza, rendendola comunque soddisfacente.

Un elemento chiave di tutte le esperienze di acquisto online è la presenza di un efficiente supporto e customer care attraverso chatbox o personal shopper virtuali pronti a rispondere in tempo reale a ogni dubbio del cliente, come se si trovasse in negozio.

Se la tua attività realizza i prodotti anche per un target giovane, ti consiglio di avere un occhio di riguardo per gli acquirenti della Generazione Zeta, coloro nati tra la fine degli anni ’90 e il 2010. Questi giovani sono i più propensi a voler acquistare i prodotti o servizi online, quindi non farti trovare impreparato!

Ora che hai tutte le informazioni per cimentarti con il mobile commerce, sei pronto per scoprire quali sono le prospettive future delle vendite online e i trend che potresti adottare per essere sempre al passo con la tecnologia.

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