Scopri le maggiori potenzialità che si nascondono su Linkedin
(e che la maggior parte degli imprenditori ignora o sottovaluta)
E’ ormai noto a tutti quante siano le opportunità che offrono i Social alle imprese.
C’è però una piattaforma di cui molti (soprattutto noi italiani) ignorano le grandi potenzialità. Parliamo di LinkedIn.
Vediamo insieme cosa rappresenta LinkedIn in Italia, quali sono i trend che lo caratterizzano e quanto viene utilizzato.
Comincerò col dirti che complessivamente, nel mondo, gli utenti iscritti a questa piattaforma superano il mezzo miliardo, in Italia sono 11 milioni quelli che a vario titolo popolano questo Social, di questi però solo il 30% possono essere considerati utenti attivi (ovvero quelli che ogni 20-30 giorni sono presenti postando dei contenuti, aggiornando il profilo o alimentando le interazioni).
Un altro dato interessante che ci mostra quanto LinkedIn sia poco sfruttato nel nostro paese rispetto ad altri riguarda il numero dei profili aziendali, se ne contano infatti solo 130.000 a fronte dei 4 milioni di quelli presenti nel mondo anglosassone.
Questi dati ci mostrano quanto poco venga sfruttato LinkedIn in Italia rispetto al suo reale potenziale, si prevede perciò nel breve periodo, una crescita esponenziale dei trend di mercato di questa piattaforma, in funzione di una consapevolezza sempre maggiore che gli utenti dovrebbe acquisire attraverso il suo utilizzo.
A cosa possiamo imputare questa arretratezza tutta italiana nell’uso di LinkedIn?
In Italia molti imprenditori sottovalutano le opportunità che l’utilizzo di questa piattaforma potrebbe offrirgli.
Questa lacuna potrebbe essere stata causata, seppur indirettamente, da Facebook.
La mentalità di un imprenditore, infatti, è tendenzialmente quella di non perdere tempo, molti si saranno quindi detti: “Se devo imparare ad usare un social tanto vale che io utilizzi quello più diffuso!”, ed ecco qui che LinkedIn abbia dovuto cedere il passo al più intuitivo Facebook.
Sicuramente un altro fattore determinante va ricercato nell’atteggiamento: LinkedIn è un ottimo strumento per crescere nel business B2B ma se gli imprenditori ignorano questa sua potenzialità è logico che né loro né i propri dipendenti perdano tempo su questa piattaforma.
Attenzione alle perdite che ne potrebbero derivare.
Un imprenditore che non utilizza uno strumento come LinkedIn rischia inevitabilmente di perdere la possibilità di comunicare le proprie idee differenzianti, il suo modo di approcciare il prodotto e il servizio che offre, di far capire al cliente che proprio lui ha la soluzione adatta a risolvere il suo problema.
L’imprenditore che non sfrutta LinkedIn perde inoltre la possibilità di coltivare quotidianamente un rapporto con la propria target audience.
Questo provoca una perdita ben più ampia poiché il vuoto lasciato verrà sicuramente colmato da un competitor più zelante.
Cosa è utile sapere per iniziare ad usare questo strumento? Te lo spiego subito!
Innanzitutto, come in tutte le azioni inerenti il marketing d’altronde, BISOGNA AVERE UNA STRATEGIA e avere chiari gli OBIETTIVI da raggiungere.
Ricordati che LinkedIn è un tool, ovvero uno strumento che serve a mettere in pratica una strategia di marketing, quindi il primo passo è: avere un piano di marketing!
In secondo luogo, è necessario aprire una pagina aziendale e, creare le condizioni per cui i nostri colaboratori ne comprendano la strategia e, conseguentemente la supportino, creando a loro volta delle pagine personali che alimentino quella aziendale.
Terzo Passo? Fare formazione proprio a quest’ultimi, per accrescere la loro cultura su questa piattaforma permettendo loro di usarla al meglio in una strategia di concerto che porti alla crescita globale della nostra attività.
Fatte queste azioni preliminari passiamo alla strategia operativa per gestire la presenza su questa piattaforma con la tua pagina aziendale.
Come crearla? Bastano poche semplici operazioni.
Il difficile sta nel curare una pagina di successo: ti darò a seguire qualche dritta rispetto agli elementi che proprio non dovranno mancare nella tua pagina aziendale LinkedIn.
Tieni a mente però che, attraverso questo canale l’azienda si racconta per attirare professionisti interessati a collaboratore nella veste di clienti, fornitori o talenti.
LinkedIn è il luogo deputato a condividere informazioni utili legate al proprio settore o coinvolgere i collaboratori con le storie della propria quotidianità, non dimentichiamoci che si tratta pur sempre di un social network che funziona bene solo nel momento in cui vengono favorite le interazioni tra le persone.
Sono vietate quindi le pagine aziendali:
- Totalmente vuote
- Il cui ultimo contenuto risale a mesi prima
- Che pubblicano in modo discontinuo
- Ridotte a mera rassegna stampa,
- Prive di engagement.
Oppure, pagine con post smaccatamente promozionali che parlano in modo del tutto impersonale dei prodotti e servizi offerti, senza un copy che attiri o usi il tono di voce dell’azienda.
Comunicare in maniera fredda e senza personalità o cura significa svilire ciò che l’azienda rappresenta, i valori e le persone che vi lavorano.
Il primo aspetto da considerare è la stesura del Company profile: in questa sezione l’azienda si presenta, racconta brevemente chi è e cosa fa, quali sono i valori che la guidano e i motivi per cui vale la pena seguire la pagina.
Quando lavoriamo con la pagina aziendale stiamo parlando a tutti gli stakeholder: dai colleghi di lavoro, ai potenziali clienti, ai partner commerciali, dobbiamo quindi mantenere la giusta professionalità da un lato ed essere coinvolgenti e motivanti dall’altro, questa è la chiave per creare un copy di presentazione efficace e d’effetto.
Evita parole come: “leader di mercato” e altre formule trite come “professionalità e competenza al vostro servizio”.
Racconta invece della tua tua unicità, della tua UVP, delle opportunità commerciali e di lavoro che si potrebbero generare dalla collaborazione con la tua azienda.
Evita sempre di stilare un Company Profile piatto, la parola d’ordine è SUSCITARE INTERESSE, perchè dovrebbero seguire la tua pagina se non è coinvolgente ed interessante per la loro professione?