Strategie di influencer marketing: nuovi metodi di coinvolgimento dell’utente

Guardi sempre più le pubblicità di advertising dei tuoi competitor e noti come utilizzino gli influencer per sponsorizzare i propri prodotti? Cerchi una strategia che ti differenzi e porti un grande incremento di visibilità al tuo brand? Quest’oggi ti parliamo di una delle ultime strategie di marketing digitale, sempre più attuata nel mondo del marketing e della comunicazione: l’influencer marketing.

Il ruolo degli influencer oggi

Secondo la definizione più classica, gli influencer sono gli individui che riescono a influenzare i comportamenti e le azioni di altre persone, grazie al loro grado di reputazione e alla loro rilevanza in un determinato ambito. In passato gli influencer prendevano più comunemente il nome di testimonial, ed erano chiamati in causa dalle grandi aziende, per comunicare il valore aggiunto, la qualità e la funzionalità del proprio prodotto. In questo modo riuscivano ad incrementare le vendite dell’impresa, lasciando soddisfatta l’azienda.

Allo stesso modo oggi gli influencer, grazie alla loro autorità in determinati settori, hanno il grande potere di avere un peso sulle decisioni altrui e di conseguenza vengono utilizzati dalle imprese a scopi e fini commerciali.

Categorie di influencer in un’attività di influencer marketing

Gli influencer si distinguono tra di loro in base all’ampiezza e alla tipologia del pubblico che li segue sulle piattaforme social (Facebook, Instagram, LinkedIn, Tik Tok) e alla loro capacità e abilità di raggiungerlo con i propri messaggi specifici.

• Macro influencer: hanno un bacino di utenza superiore a 50k follower. Tra questi ci sono anche i personaggi pubblici e televisivi che sono coloro che hanno riscontro in tutta la popolazione vista la loro notorietà data dall’attività televisiva. Ovviamente, se si sceglie un macro influencer il budget dell’attività diventa maggiore e più rilevante.
• Micro influencer: hanno un bacino di utenza maggiore pari a (10-25 mila follower). Questi sono più facilmente ingaggiabili a livello economico e producono maggiori risultati per attività più targhetizzate in uno specifico settore.
• Nano influencer: hanno un bacino di utenti che li seguono minore (solitamente minore di 5 mila follower) e di conseguenza l’attività di influencer marketing ha un costo minore rispetto ad altri. Tuttavia in questo caso sono fidelizzati e di conseguenza il rapporto che si lega a loro è forte, ed è così che si vengono a creare le cosiddette community digitali.

Le fasi di una strategia di influencer marketing

• Ricerca e scelta dell’influencer in base ad un’analisi e agli obiettivi. Sarà da valutare la tua zona di competenza e il bacino di pubblico che intendi coinvolgere o provare ad avvicinare alla tua azienda per farli diventare tuoi clienti.
• Brief. È il momento iniziale della collaborazione, quello in cui si definisce insieme all’influencer il messaggio, il tono di voce e gli strumenti comunicativi da utilizzare per garantire il miglior risultato possibile alla strategia.
• Definizione di strumenti, messaggio e piattaforma. Quali saranno i messaggi comunicativi da mettere in risalto? Quale sarà la piattaforma in cui l’influencer dovrà comunicare? Sono queste le domande che richiedono le giuste risposte per definire in toto la strategia comunicativa alla base dell’attività di influencer marketing.
• Misurazione dei risultati dopo la campagna. Quante impression sono state raggiunte? Qual è il tasso di coinvolgimento degli utenti? Ci sono utenti che hanno convertito con l’acquisto? Ci sono state particolari interazioni con i contenuti sui social? I risultati sono fondamentali per valutare l’effettiva efficacia di una strategia di influencer marketing e in caso riproporla per il futuro.

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